Il grano, che è una pianta annuale, è stato coltivato fin dall’antichità e si è evoluto in innumerevoli modi diversi. Le varietà selvatiche erano già state raccolte 8.000 anni fa, dopo essere cadute per caso (involontariamente) vicino alle case dei mietitori, dove hanno messo radici e in seguito hanno iniziato a crescere sul piano nazionale. Successivamente, il grano veniva regolarmente coltivato e selezionato in base alle sue caratteristiche specifiche (dimensioni, solidità, produzione …). Attualmente, si ritiene che il grano sia originario dell’area eurasiatica. Predilige zone temperate ed è attualmente coltivato, su piccola scala, in aree subtropicali, ma non in zone tropicali. Viene fatta una distinzione tra grano estivo e grano invernale, quest’ultimo in grado di resistere al gelo con temperature che scendono fino a -22 ° C. Il grano è un cereale esigente che richiede un terreno ricco di sostanze nutritive (terreno nero o argilloso) con una grande capacità di acqua. Tipicamente, è coltivato non solo nell’ex Unione Sovietica, in Cina, negli Stati Uniti, in India, in Canada, in Francia, in Turchia e in Germania, ma anche in Gran Bretagna e in Argentina.
Il grano è un cereale usato nella produzione di pane, ma l’olio è meno importante. Il vivaio di grano contiene il 7-12% di olio, che si ottiene pressando (olio di germe di grano grezzo) o mediante estrazione, e quindi raffinato (olio di germe di grano raffinato). A temperatura ambiente, l’olio di germe di grano grezzo è limpido (le temperature durante il processo di pressione possono raggiungere quasi i 60 ° C). A basse temperature, diventa torbido quando le cere precipitano. Durante il riscaldamento, il processo viene invertito, senza alcuna perdita di qualità. È giallo dorato al marrone, emana un tipico odore di cereali e ha un gusto caratteristico. Il grado raffinato ha un colore giallastro e emana un odore caratteristico e debole. Entrambi i tipi di olio di germe di grano hanno approssimativamente le stesse proporzioni di acido palmitico e acido oleico. Il contenuto di acido linoleico rappresenta approssimativamente tra il 55-60% e il contenuto di acido linolenico all’incirca del 5-10%.
Il contenuto di tocoferolo (vitamina E) è piuttosto elevato, il che trasforma l’olio di germe di grano in un popolare olio dietetico, sebbene la durata di conservazione sia piuttosto breve, a causa dell’elevato contenuto di acido linoleico (rancidità). L’olio di germe di grano, sia grezzo che raffinato, viene utilizzato nell’industria cosmetica come base per gli unguenti e nei preparati per pelle e capelli. Nel mercato farmaceutico, l’olio di germe di grano viene utilizzato come riempitivo per capsule di gelatina molle (vitamina E), grazie al suo contenuto naturale di sostanza attiva.